Vi posto una ricetta
ayurvedica che mi ha dato la mia insegnante di yoga per preparare il mio corpo
ad affrontare un’intera giornata nel mezzo loto. Si tratta di una ricetta
classica di guarigione per le articolazioni (ginocchia e fianchi in
particolare).
L’ingrediente fondamentale
è la curcuma, che oltre ad essere notoriamente consigliata per il benessere
gastrointestinale, è molto efficace per aiutare le nostre “giunture” ad essere
elastiche e flessibili. Questa spezia
quasi sconosciuta in occidente è chiamata “il curatore dell'interno„ in
Ayurveda. È un purificatore del sangue, famoso anche per la proprietà benefiche
per gli organi riproduttivi femminili e nella prevenzione dei tumori.
- Curcuma 1/8 cucchiaino
- Acqua ¼ tazza
- Latte (soia o mucca) 250 ml
- Olio (mandorle o girasole) 2 cucchiai
- miele a piacere
Bollire la curcuma in
acqua fino a formare una pasta spessa. Nel frattempo portare ad ebollizione il latte con
l'olio. Appena bolle togliere dal fuoco e aggiungere la curcuma, mescolare e
dolcificare a piacere.
È possibile conservare la
pasta di curcuma fino a 40 giorni in frigorifero.
Pare che il sapore sia decisamente piacevole, quindi tutti ai fornelli per sperimentare questa ricetta. In natura ci sostanze benefiche ormai dimenticate, curiamoci con il cibo!
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