Poi però basta sfogliare un giornale, vedere una pubblicità
che ci cattura, come pure frequentare persone normali che hanno scelto di non
tentare di buttarsi un cammino spirituale (almeno non in questo momento) che ci si ritrova
in un attimo come se niente in noi si fosse mosso. Come prima, con una
consapevolezza diversa. Sì ma il giorno dopo! Al massimo qualche sprazzo di
lucidità durante l’aperitivo, subito soffocato da una sigaretta ed una sorsata
di vino.
In un attimo ci si ritrova a scegliere cosa indossare per
sembrare diversi, a constatare con odio il chilo o la ruga in più. Ci si
ritrova in centro incollati come ebeti ad una vetrina a desiderare una borsa
costosissima. (Nel mio caso da 1.200€: ci potrei sfamare un villaggio in Africa
per un anno). Per non parlare della tentazione di ritoccarsi il viso e tentare
una strenua resistenza accettandosi per quello che si è e dover sentir dire che "se le fanno tutti"...
E l’essere vegetariani dove lo mettiamo? Solo parlarne a casa o con i miei amici mi ha stressata al punto che fuori casa mangio carne (a casa perlomeno l’unica carne che circola è quella per la mia cagnolina). Ed anche qua non ho il coraggio di fare il passo in più che sento, di uscire dal coro. È davvero difficile farlo.
E l’essere vegetariani dove lo mettiamo? Solo parlarne a casa o con i miei amici mi ha stressata al punto che fuori casa mangio carne (a casa perlomeno l’unica carne che circola è quella per la mia cagnolina). Ed anche qua non ho il coraggio di fare il passo in più che sento, di uscire dal coro. È davvero difficile farlo.
Ecco, io allora mi domando come si possa uscirne. E soprattutto
mi rendo conto che tutto questo io me lo merito. Me lo merito perché ho sempre
e solo cercato il divertimento sfrenato, essere alla moda, essere una “trendy”.
A che serve tutto ciò? Forse a capire sulla propria pelle che la vita non è
questo. Forse era un percorso che io in un certo qual modo dovevo fare. Niente ci arriva per caso.
Come è abbietta la mente, la motivazione cala e ti trovi a cercare appigli dove puoi. Nel mio caso il quarto modulo del Teacher Training cade proprio a fagiolo! E la speranza cui mi aggrappo è quella di tentare di accendere una scintilla di interesse nelle persone che frequento, per trovare una spalla o anche semplicemente uno sfogo nei confronti di tutto un mondo che mi sto scoprendo dentro ma che non posso condividere se non nel mio blog. E tutto questo è molto molto umano e davvero poco trascendentale.
Come è abbietta la mente, la motivazione cala e ti trovi a cercare appigli dove puoi. Nel mio caso il quarto modulo del Teacher Training cade proprio a fagiolo! E la speranza cui mi aggrappo è quella di tentare di accendere una scintilla di interesse nelle persone che frequento, per trovare una spalla o anche semplicemente uno sfogo nei confronti di tutto un mondo che mi sto scoprendo dentro ma che non posso condividere se non nel mio blog. E tutto questo è molto molto umano e davvero poco trascendentale.
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